Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare
ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta.

(Thomas Stearns Eliot)


domenica 23 dicembre 2007

lunedì 3 dicembre 2007

CASA DOLCE CASA

Qualche giorno fa mi sono trovata di fronte delle immagini terribili!!!... Il nostro amato Rifugio Manzini, che ci ospita ormai da tantissimi anni, estate dopo estate, testimone dei tanti momenti di gioia (e non) che abbiamo vissuto durante le esplorazioni alla nostra Grotta del Terzo Portone, è stato letteralmente distrutto da due persone che sostengono di essersi dovute comportare in questo modo per salvarsi la vita, dato che erano rimasti bloccati dalla neve!!!
Ora io dico...ok, vi siete salvati...ma i danni chi li paga???
Li pagheranno tutte le persone che frequentano abitualmente il rifugio e che non troveranno più un luogo confortevole dove potersi riparare!!!
Le immagini che ho trovato sul sito del CAI di Pescara mi hanno fatto rabbrividire!!! (potete vederle cliccando sul link qui di seguito: http://www.caipescara.it/index.php?option=com_content&task=view&id=128&Itemid=161).
Non è modo di comportarsi...o almeno dopo il disastro i responsabili ne dovrebbero pagare le conseguenze...Chi ha causato tutto questo è sicuramente qualche sprovveduto che della montagna ha capito ben poco!!
E ora che si può fare??? Come si può far tornare il Rifugio al suo vecchio splendore???...
...chi avesse qualche suggerimento mi faccia sapere!
Ciao mia adorata CASA!!!

venerdì 30 novembre 2007

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA ABRUZZESE...il ritorno!!!



....dopo tanto tempo la Federazione Speleologica Abruzzese si rimette all'opera...
Dopo aver organizzato la pulizia dell'inghiottitoio di Pietrasecca, è pronta per nuove attività...
Intanto, domenica scorsa si è svolta una riunione a Penne...seguita da un ottimo pranzo (la carne alla brace era davvero buona)!!!
La cosa più bella è stata l'abbondante affluenza...Chieti, Pescara, Teramo, L'Aquila e naturalmente Penne...eravamo in tanti...
Spero sia l'inizio di un'attività che coinvolga tutto l'Abruzzo e che ci permetta di conoscerci...dato che siamo "vicini di casa"...
Un saluto a tutti!!!

sabato 17 novembre 2007


E' LA GROTTA CHE SCEGLIE TE!!!

(L. Di Giovanni)

Testo A. Giura

Si possono raccontare tanti anni di faticosa esplorazione in soli 10 minuti senza tralasciare troppe cose???...E' quello che stiamo provando a fare...
La speleologia è un'attività a cui spesso non viene data molta importanza, ma che comunque è rimasta una delle poche dove ancora oggi si ha la possibilità di effettuare delle scoperte!
Le montagne calcaree che possiamo raggiungere facilmente senza allontanarci troppo da casa testimoniano, con le loro forme carsiche e con le abbondanti sorgenti, che ci sono ancora tante vie (LE VIE DI MEZZO!!! :) ) che il tempo e l'acqua pazientemente hanno scavato, ma dove ancora l'uomo non è riuscito ad arrivare...la curiosità, il desiderio di avventura, il brivido di essere il primo ad attraversare questi luoghi spinge tanti amanti della montagna (e non) ad avvicinarsi alla speleologia...inseguendo l'acqua e ciò che questa ha creato...
Una vita particolare quella dello speleologo fatta anche di fatiche e sacrifici, sforzi, sveglie presto al mattino, magari con poche ore di sonno...ma premiata a volte dalla soddisfazione per una nuova scoperta...e soprattutto dai forti legami che si vengono a creare tra le persone coinvolte dato che è molto il tempo che si passa insieme nelle uscite dei weekend e soprattutto nei campi esplorativi che spesso si svolgono quando si trova qualcosa per cui vale la pena lavorare per più tempo...
...è questo il caso della Grotta del Terzo Portone (o Abisso De Gasperi) situata in Abruzzo sul massiccio della Majella, una grotta da sempre conosciuta, ma che fino a 20 anni fa era semplicemente un pozzetto di 12m con alla base un nevaio...è qui che gli speleologi dello Speleo Club Chieti hanno concentrato la loro attenzione e le loro forze!.. infatti nel 1987, quando il nevaio ormai andava scomparendo, si è potuto scorgere una prosecuzione...e iniziò l'avventura!!!
Superando passaggi stretti e una serie di pozzi si arriva ad una profondità di 57m ma purtroppo la grotta è interrotta da una frana...gli ambienti ampi, le pareti ben levigate dei pozzi, promettono molto...soprattutto per questa grotta che ha un potenziale carsico molto elevato (l'ingresso della grotta è situato ad una quota di 2640m slm, quasi sulla cima di M. Amaro, e la prima sorgente si incontra oltre 2000m più a valle!).
La prospettiva di una scoperta del genere ha attratto numerosi speleologi da ogni parte d'Italia che con noi, ogni estate (unica stagione in cui è possibile lavorare nella grotta), hanno preso parte ai vari campi esplorativi con base al rifugio Manzini.
Lunghi e faticosi sono stati i lavori di scavo, ma finalmete dopo alcuni anni si è riusciti a liberare la via...
Nel 2002 la svolta!!!...nasce il "Progetto Speleologico Majella", una stretta collaborazione tra lo Speleo Club Chieti e l'Ente Parco Nazionale della Majella...da qui in poi la nostra vita si fa un pò più facile... ci viene concesso il permesso per l'avvicinamento dei materiali necessari all'esplorazione con dei mezzi fuoristrada (materiali fino a quel momento trasportati a spalla dai partecipanti al campo lungo il sentiero che li conduce a 5 ore dalla civiltà, da poveri muli e una volta da un elicottero che ci è stato messo a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato!). Inoltre saremo autorizzati ad utilizzare delle reti metalliche all'interno della grotta per la messa in sicurezza della frana.
Grazie anche a queste agevolazioni si è potuta raggiungere la profondità di 130m...ma il destino vuole che la grotta sia interrotta da una seconda frana...lo scavo questa volta è più complesso del precedente, occorrono tubi e reti per bloccare le rocce spostate per liberare il passaggio...viene "costruito" un pozzo di oltre 10m, ma finalmente nel 2005 la frana lascia lo spazio, dopo una strettoia impressionante, ad un pozzo di quasi 60m che porta la nostra grotta a -204m!!! Enorme è la gioia di tutti...ma purtroppo la fortuna non è dalla nostra...un lungo e strettissimo meandro ci attende...30m allargati con tanto sudore e pazienza...ma l'impegno e il lavoro di chi continua a dare fiducia alla grotta ci ha fatto raggiungere i -250m...
...ora siamo di nuovo di fronte ad un angusto passaggio da allargare...con acqua e fango (poco sopportabili alla temperatura di 1,5 C°)...
Qualcuno purtroppo ha perso le speranze e ha abbandonato, qualcun altro invece continua a crederci...
E' LA GROTTA CHE HA SCELTO NOI!!!...

lunedì 12 novembre 2007

Raduno???


...scusate la prolungata assenza...ma la delusione per il raduno di quest'anno mi ha fatto passare la voglia di scrivere!!!...


Sono delusa da molte cose...
1) Non tutti siamo riusciti a divertirci come lo scorso anno dato che pur essendo partiti in 18 non siamo riusciti ad organizzarci al meglio nel lavoro allo stand e alcuni sono rimasti bloccati a lavorare!

2) Lo stand non ha prodotto il massimo dei risultati...

3) L'organizzazione ha vietato la musica dopo la mezzanotte!!!...

...e tante altre cose...
Poi si leggono in giro commenti di gente che vorrebbe abolire lo speleobar...perchè si fa troppo casino!!!... Ragazzi ma vi rendete conto??? Una volta all'anno si riesce a stare tutti insieme e divertirsi, anche con giochi stupidi...balli...cariole varie...e vorreste abolire una cosa del genere!!
IL RADUNO NON E' SOLO QUESTO...MA E' ANCHE QUESTO...
abbiamo tutto il resto dell'anno per fare le persone serie (anche solo un pò)...
Ho sentito tanto la nostalgia di Casola...lì era davvero tutta un'altra cosa...
METAMORFOSI???... mah...
Ho comunque apprezzato diverse cose...il libro regalato con l'iscrizione, i bagni sempre puliti :)...lo spazio tenda vicino lo speleobar...
...Dai in fondo mi sono divertita...forse erano solo le mie aspettative ad essere esagerate...comunque non è andata totalmente come avrei voluto...
CI RIFAREMO L'ANNO PROSSIMO...SPERO!!!!!!
...eliminando lo speleobar cosa si risolverebbe???...ok...possiamo organizzare una bella fiera dell'uncinetto!!!...così stiamo tutti tranquilli...ma cosa pretendete da 3000 persone messe insieme???...siamo tutti speleologi (chi più chi meno)...ma tutti diversi!!!... è proprio questo il bello!!!...è bello stare insieme 4 giorni, parlare giocare, mangiare, bere...è una festa stupenda...perchè rovinare tutto questo???...
...per non parlare dei prezzi dei vari stand!!!...di caro davvero non c'era nulla!!!...siete andati al bar a Castelnuovo G. a fare colazione???...beh...è stato terribile pagare 1,8€ per 3cm di pizza margherita!!! quando con 5€ nello speleobar riuscivi ad avere un pasto completo...anche a base di carne!!!
Foto del raduno: alessandra470.spaces.live.com

lunedì 29 ottobre 2007

Metamorfosi? Raduno Internazionale di Speleologia

-Castelnuovo di Garfagnana- 1-4 Novembre 2007



Mancano solo 2 giorni al raduno…e ancora alcune cose da preparare!!!...come ogni volta decidiamo di organizzarci in anticipo e ci si ritrova il giorno prima a correre a destra e sinistra per le ultime cose da fare!!!...
Questa sera ci vedremo tutti…un’ultimo controllo agli scatoloni finora pronti…mancano ancora i cartelloni con le nostre foto (me ne sto occupando io!)…ma entro domani sanno completi…carbone e arrosticini ci sono…VINO a volontà…
Mercoledì notte si carica e si parte!!!...ci aspetta un lungo viaggio, 3 macchine e un furgone…ci toccherà fare turni di guida per sopravvivere alla nottata…e avremo bisogno di tanto RED BULL!...
una volta arrivati dovremo sistemare il nostro stand!!!...scaricare il furgone…sistemare striscione e cartelloni vari…e poi accenderemo la brace…EVVAIIIIII!!!
...e anche se la stanchezza inizierà a farsi sentire…a quel punto non ci faremo più caso perché la festa sarà iniziata!!!...l’unica preoccupazione sarà quella di divertirsi e di attirare più gente possibile al nostro stand…ma non sarà difficile…abbiamo dalla nostra la pedana elastica…
Lì ci saranno ad attenderci:

tanti balli…facilitati dai bicchieri che avremo in corpo…
i giri di panca, anche se non ci siamo allenati a sufficienza ce la faremo comunque!
i salti mortali…
e soprattutto rivedremo tutte le persone conosciute in questi anni…
tanta gente da tutta Italia (e non solo) unita nel divertimento e nella consapevolezza di trovarsi in un posto dove tutti possono comprendere le tue sensazioni e le motivazioni che ci spingono ad essere lì…
Per quanto mi riguarda è il secondo raduno al quale partecipo.. lo scorso anno è stato fantastico.

Casola Valsenio (RA)…5 giorni di speleologia…stand gastronomici, stand dei materiali, proiezioni, conferenze, mostre, giochi, grotte finte, escursioni organizzate…
un intero paese dedicato a noi, dedicato al misterioso mondo sotterraneo…
…anche questa volta sarà così…(me lo auguro)…qualche critica all’organizzazione “non troppo organizzata”…ma comunque gentile e disponibile a risolvere i vari problemi logistici...
Inoltre quest’anno siamo sulle Apuane… ci inchiniamo davanti al Corchia!!!...non c’è luogo più idoneo per svolgere un raduno di speleologia (della Majella che ne pensate?..)
forse lo scorso anno ero un po’ più spensierata dato che sono stati gli altri a preparare tutto…ora è toccato a me prendere contatti e “dirigere” i lavori (supportata da una squadra mooolto operativa)…e se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto me ne sentirei un po’ responsabile…ma incrociamo le dita…e staremo a vedere!
Ringrazio tutti per la collaborazione …il risultato finale(sicuramente positivo) sarà opera NOSTRA!

Per il momento una sola cosa: DIVERTIAMOCI!!!

giovedì 25 ottobre 2007

TERZO PORTONE



Abruzzo, massiccio della Majella, ingresso ad una quota di 2640 m slm, 250 metri di profondità, T di 1,5 °C... è la Grotta del Terzo Portone, anche conosciuta come Abisso de Gasperi, il cuore della Majella!




La Majella, seconda cima dell'Appennino...molti la guardano da lontano, così maestosa, imponente, con le sue forme arrotondate dai diversi eventi glaciali... tanti si avvicinano a Lei e scoprono la sua natura selvaggia, a tratti inospitale... ma solo pochi conoscono il suo cuore che nasconde dei segreti che solo tanta pazienza, fiducia e forza di volontà possono portare alla luce!
Solo guardandola ci si rende conto di trovarsi di fronte ad un fenomenale ambiente carsico in cui l'acqua, completamente assente in superficie, è riuscita a scavare vie "alternative" per poi tornar fuori, molto più a valle, in limpide e abbondanti sorgenti. La sua natura calcarea, le sue numerose doline hanno spinto tanti alla ricerca di queste gallerie sotterranee, una ricerca resa però difficile dai depositi detritici che ricoprono ogni angolo di questo luogo rendendolo così tanto arido agli occhi di tanti...
...Sono passati ormai 20 anni da quando, alla base di un pozzetto conosciuto da sempre, ma fino ad allora ostruito da un nevaio, si è trovata la prosecuzione che ha portato alla luce questa grotta.. da lì in poi, anno dopo anno, si sono svolti dei campi che hanno impegnato numerosi speleologi nello scavo di due frane interne, la prima a -68m, la seconda a -130m...tanto impegno da parte di tutti coloro che hanno partecipato, tanta fatica premiata dal raggiungimento di 250m di profondità che si sviluppano in un'alternanza di ampi pozzi e anguste strettoie...
La mia prima volta nella Grotta del Terzo Portone non la dimenticherò mai...maggio 2006!!!
La grotta allora raggiungeva una profondità di 204m circa... troppo tardi per collaborare al lavori di scavo e sentire la grotta anche "un pò mia", ma sempre in tempo per essere coinvolta nelle successive "spedizioni".
La Majella era coperta di neve e i ripidi pendii ostacolavano ogni mio movimeto per raggiungere il campo base...il rifugio Manzini! Si decide di non entrare tutti insieme...bisognava allargare una lunghissima strettoia (il Meandro Amaro) e si poteva lavorare in pochi, dato che rimanere fermi vuol dire morire di freddo! Finalmente posso entrare..non stavo più nella pelle...la voglia di vedere dal vivo quel posto che i miei amici tanto amano, di cui tanto mi avevano parlato e in cui tanto hanno lavorato era davvero infinita...
All'interno c'era molta acqua, troppa...la neve all'esterno di certo non aiuta!!! Ho iniziato a sentire troppo freddo, tanto che appena raggiunto il fondo ho deciso di risalire...gambe e braccia non le sentivo più...mi veniva da piangere...pensavo che non sarei mai uscita da lì...ma con l'aiuto degli altri, anche loro morti di freddo, dopo qualche ora sono fuori!!! Che sofferenza!!!
Ma nonostante tutto quella non è stata l'ultima volta...è troppo grande l'emozione di essere lì...e cercare di andare oltre...dove solo l'acqua fino ad ora è riuscita a passare!
Fortunatamente le condizioni della grotta nei campi estivi sono ben diverse...niente "pioggia" in grotta e la bassa temperatura (1,5°C) è più "sopportabile"!!
Negli ultimi 2 campi si è raggiunta la profondità prima di -230m e successivamente di -250m!
In tutto questo la mia presenza non è mai stata essenziale...ma so che devo stare lì, voglio stare lì e fare il possibile per aiutare gli altri...
La grotta promette tanto e anche se molti ormai hanno perso le speranze per il troppo lavoro che questa esplorazione comporta, qualcuno di noi (io compresa) ci crede ancora e darò il massimo affinchè il cuore della Majella possa essere anche MIO!
...non bisogna arrendersi mai!!!...

martedì 23 ottobre 2007

Introduzione

La Speleologia...letteralmente è la scienza che studia le grotte dal punto di vista geologico, fisico, biologico e paleontologico.

Ma davvero possiamo limitarci a definirla in maniera così ridotta e superficiale?

Beh..per me la speleologia non è solo questo...è un universo parallelo in cui si riescono a vivere emozioni ogni volta nuove, dove si affrontano situazioni sempre diverse e che forse le sole parole non riescono a spiegare fino in fondo.

Per me la speleologia è una disciplina in cui corpo e mente vengono stimolati in continuazione da movimenti sempre diversi e da immagini spettacolari che non possono fare altro che rimanerti impresse...è un attimo di svago dagli stress della vita di ogni giorno, è un momento di divertimento con i compagni di avventura... è fatica, a volte premiata dalla scoperta di un ambiente nuovo... a volte è delusione per non riuscire ad andare "oltre", a causa delle forze che ti vengono a mancare o soltanto perché è l'ambiente stesso che non te lo permette!

La speleologia è un mondo a parte in cui non contano le differenze di età, non ci sono barriere sociali...siamo tutti uguali, uniti nel divertimento, nelle sofferenze e nei sacrifici...

Quando ho iniziato davvero non avrei mai immaginato di trovare tutto questo...è stato per caso...mossa da curiosità...ho studiato le grotte sui libri e desideravo vedere dal vivo stalattiti e stalagmiti...lontano dalle grotte turistiche, che di grotta hanno ben poco!!!...e così mi sono trovata di fronte a qualcosa che andava ben oltre la mia immaginazione!!!


Cosa mi spinge a parlarne qui? ...beh...non so, forse perché scrivendo è più facile che qualcuno mi stia a sentire e magari se non è interessato può tranquillamente chiudere la pagina...

...ne parlo perché ne ho voglia!!!...

Effettivamente la speleologia non ha un "grande pubblico"...forse perché comunque se parla poco, o forse perché semplicemente alla nostra età è più facile passare il sabato sera in discoteca piuttosto che andare a dormire presto, magari in tenda o in qualche rifugio sperduto per le montagne, per essere freschi al mattino ed entrare in grotta al pieno delle forze (cosa che però non sempre capita ;) )...

Sono qui per parlare di questa passione che con miliardi di emozioni da qualche anno mi ha sconvolto la vita!!!